lunedì, settembre 04, 2006
"Le Nuove Famiglie" su cultumedia.it !!!
Questo mese il bel magazine on-line Cultumedia ospita un articolo sul mio progetto che, a poco più di due mesi dalla sua nascita, già mi riserva non poche soddisfazioni.
L'argomento, come oggi qualcuno mi diceva, interessa tutti quanti!
Etichette: ritratto
Comments:
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Visto che si parla d'influenze e controinfluenze della famiglia sulla società e della società sulla famiglia, mi piacerebbe ribaltare ciò che è già sottosopra, capendo attrevaerso i lettori del blog quanto questa male/benedetta famiglia incida sull'individuo. In particolare, sarebbe splendido capire come siamo composti, ma soprattuto: in che "percentuale" quello che siamo proviene dall'esterno(inteso come tutto ciò che c'è al di fuori delle mura domestiche) o dall'educazion/diseducazione familiare. Potremmo cominciare da:
le maniere di pensare, quelle di comportarsi, le manie e i limiti autoimposti, quindi i tabù, le paure e le perversioni.
Ma anche ciò che reputiamo positivo del nostro carattere e della nostra vita (scusate ma non mi viene in mente nessuna variabile decente).
alla fine di questa tiritera qualcuno potrebbe dire: "Perchè non cominci te con questa autoanalisi del c..o?!"
Domanda legittimissima. La risposta è semplice: io sono abituato a porre domande e ad instillare o meglio a distillare dubbi. Non ho quasi mai risposte alle domande che pongo: altrimenti non le farei.
PS: Oltretutto, è quasi un ora che non faccio un cavolo a lavoro e se mi scoprono passo i guai.
Vincent
le maniere di pensare, quelle di comportarsi, le manie e i limiti autoimposti, quindi i tabù, le paure e le perversioni.
Ma anche ciò che reputiamo positivo del nostro carattere e della nostra vita (scusate ma non mi viene in mente nessuna variabile decente).
alla fine di questa tiritera qualcuno potrebbe dire: "Perchè non cominci te con questa autoanalisi del c..o?!"
Domanda legittimissima. La risposta è semplice: io sono abituato a porre domande e ad instillare o meglio a distillare dubbi. Non ho quasi mai risposte alle domande che pongo: altrimenti non le farei.
PS: Oltretutto, è quasi un ora che non faccio un cavolo a lavoro e se mi scoprono passo i guai.
Vincent
# posted by 
: 5/9/06 15:52
: 5/9/06 15:52
Bene! Mi fa piacere notare che con il mio blog incido sulla distrazione di qualche impiegato.. (Ma non vorrei incidere sul profitto di alcuna azienda!).
La tua, più che una domanda specifica, la considero un argomento di discussione ben vasto. Non esiste, a mio parere, alcuna "percentuale" fissa di influenze dall'esterno del nucleo famigliare.
Conosco una ragazza di poco più di vent'anni che si alza alle cinque di mattina per badare gli animali che alleva e vive con la famiglia d'origine. E poi c'è uno dei miei coinquilini che si alza all'una, in pieno giorno, è un attento appassionato di nuove tecnologie, lavora di sera e, chiaramente, non abita più con i genitori. Questi sono due casi opposti, ma ve ne sono di più estremi, per i quali le influenze parentali e quelle della "vita odierna" si avvicendano in misura assai differente.
Ciò che interessa notare sono alcuni dati statistici, in Italia: le nascite si sono quasi dimezzate, il numero dei matrimoni si è ridotto di quasi un terzo e le separazioni continuano ad aumentare. (Istat, Vision-forum)
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La tua, più che una domanda specifica, la considero un argomento di discussione ben vasto. Non esiste, a mio parere, alcuna "percentuale" fissa di influenze dall'esterno del nucleo famigliare.
Conosco una ragazza di poco più di vent'anni che si alza alle cinque di mattina per badare gli animali che alleva e vive con la famiglia d'origine. E poi c'è uno dei miei coinquilini che si alza all'una, in pieno giorno, è un attento appassionato di nuove tecnologie, lavora di sera e, chiaramente, non abita più con i genitori. Questi sono due casi opposti, ma ve ne sono di più estremi, per i quali le influenze parentali e quelle della "vita odierna" si avvicendano in misura assai differente.
Ciò che interessa notare sono alcuni dati statistici, in Italia: le nascite si sono quasi dimezzate, il numero dei matrimoni si è ridotto di quasi un terzo e le separazioni continuano ad aumentare. (Istat, Vision-forum)
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