giovedì, agosto 23, 2007
Italiani brava gente
Londra è composta in maggioranza da popolazione immigrata:
per me, che sono fotografo, è stato stupefacente guardare una tale diversità di facce, vestiti, modi di camminare, cibi...
In un mese e mezzo non siamo riusciti a provare tutto.
Si respira un'atmosfera davvero multiculturale e nessuno ti guarda male per come ti vesti.
Tuttavia ci è capitato di parlare con un uomo di colore il quale ci diceva che l'Italia è il paese in Europa in cui si sente meno il razzismo da parte della gente.
Questa foto l'ho scattata a Grace con la sua famiglia. Sono stati i nostri vicini di casa durante il breve soggiorno londinese.
Etichette: ritratto
Comments:
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Molto strano il commento della persona di colore con cui hai parlato. Penso che il problema del razzismo in Italia sia invece molto forte, attuale e certamente superiore rispetto ad altri paesi dove sono più avanti con il processo di integrazione. In questi ultimi tempi penso spesso alle molte forme del pregiudizio: leghismo, xenofobia, intolleranza, razzismo.. anche qui nella "rossa" Emilia è possibile sentire commenti razziali irripetibili anche da persone di evidente alta scolarizzazione e di vantato schieramento democratico, cristiano o addirittura socialista, comunista, anarchico... Figurati in altri luoghi dove la tradizone di chiusura all'estraneo è radicata da più tempo. Che ne pensi?
Il commento che ho lasciato si basa sulle chiacchiere: nel senso che non è sufficiente ascoltare le esperienze particolari delle persone che s'incontrano.
Tuttavia, il più delle volte, sono proprio le "chiacchierate" che influiscono fortemente sui nostri pensieri e pregiudizi.
Quindi lo ammetto: la mia è un'opinione personale, non si basa su dati o assunti oggettivi. Penso che l'Italia è stata e continuerà ad essere un paese arretrato, in cui sussiste un governo carente, dove la società civile è inadeguata ad accogliere il cambiamento dei tempi, il restringimento delle distanze, la mobilità di persone e culture, la globalizzazione.
Però (c'è sempre un però) sono convinto che gli italiani generalemnte conservino il loro carattere solidale e amicale. Accade anche nei confronti degli stranieri.
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Tuttavia, il più delle volte, sono proprio le "chiacchierate" che influiscono fortemente sui nostri pensieri e pregiudizi.
Quindi lo ammetto: la mia è un'opinione personale, non si basa su dati o assunti oggettivi. Penso che l'Italia è stata e continuerà ad essere un paese arretrato, in cui sussiste un governo carente, dove la società civile è inadeguata ad accogliere il cambiamento dei tempi, il restringimento delle distanze, la mobilità di persone e culture, la globalizzazione.
Però (c'è sempre un però) sono convinto che gli italiani generalemnte conservino il loro carattere solidale e amicale. Accade anche nei confronti degli stranieri.
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